Alla sinistra dell’arco di Belvedere si può osservare la Chiesa di S.Agostino, costruita nel 1672 sempre dal Boetto, con affreschi del Taricco e dell’Aliberti.
Degne di nota le opere contenute al suo interno: l’icona rappresentante la “Strage degli innocenti” dipinta nel 1661 da Bartolomeo Garavoglia di Livorno Vercellese, allievo del Guercino; le statue lignee del “Cristo alla colonna” dello scultore Plura di Lugano; il “Cristo Risorto” del Clementi di Torino; la cassa dell’organo con alcune cariatidi e la grande porta d’ingresso artisticamente intagliata, del secolo XVII. L’altare maggiore, infine, è un vero capolavoro dell’arte barocca.
A fianco della chiesa si trova il Palazzo Brizio della Veglia, una costruzione gotica del 1400 avente una facciata con archetti e ornamenti in cotto. All’altro lato della piazza, invece, il Palazzo Fracassi che custodisce i cimeli storici della presenza della Sindone a Cherasco e del passaggio di Napoleone, già esistenti in Palazzo Salmatoris.